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Biblioteca delle Donne di Soverato

Dal 1996

Bio in breve: La Biblioteca delle Donne di Soverato (Catanzaro) opera sul territorio dal 1996 come biblioteca pubblica, aperta al prestito e alla consultazione, e si trova al I piano del Palazzo di Città. È una biblioteca specialistica di opere scritte dalle donne su varie tematiche: letteratura e poesia, narrativa, religione, antropologia, arte, politica, filosofia, psicologia, diritto, biografie e testimonianze, storia, sociologia, economia, nonché di film e documentari di registe. L’associazione femminista che gestisce la Biblioteca, ogni anno elabora un programma interno per le associate con seminari, visione di film e dibattiti su letture e un programma per la cittadinanza e le scuole del territorio con presentazione di libri, eventi, mostre e concorsi. Sul canale YouTube, pubblica alcuni incontri.

Femminista perché: Nata dal desiderio di un gruppo di 18 donne delle associazioni Kore e Fidapa di Soverato, è un luogo di relazioni e comunicazione tra donne. L’ideazione, l’elaborazione del progetto e la gestione della biblioteca dal 1996 al 2004 appartengono al gruppo di donne delle due associazioni che si riconoscevano nel pensiero della differenza sessuale e che si sono autoproposte per assumere la responsabilità di un progetto che trasformasse in azione la politica delle donne. La Biblioteca è stata istituita con fondi regionali del Progetto Donna ed è ubicata nel Palazzo di Città. Nel 2004 le donne del Comitato di gestione, primo Consiglio Direttivo, si sono costituite in Associazione Biblioteca delle Donne di Soverato con queste principali finalità: la diffusione dei saperi e della cultura delle donne, quale espressione di una visione del mondo alla luce della differenza sessuale; la creazione di una rete di relazioni politiche tra donne tese ad affermare libertà e autorità femminile e una rete di rapporti tra donne e uomini al fine di trasformare la cultura esistente. Oltre ad essere un laboratorio di progettazione e scambio di esperienze, la Biblioteca funziona come sala di lettura; organizza seminari e rassegne cinematografiche; ha un patrimonio di diverse migliaia di libri di donne, riviste, video, DVD, quale memoria storica delle donne e dei percorsi della soggettività femminile; possiede tutte le annualità di riviste come DWF, Leggendaria, Noi Donne, i Sottosopra, etc. La Biblioteca fa parte dei Centri di documentazione, archivi e biblioteche associati alla Rete Lilith.

Grida di gioia: Una biblioteca nata dal desiderio, nata dalle donne!

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Segnalazione a cura di Libreria delle donne di Milano

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