- Indirizzo: Biblioteca delle donne e Centro di consulenza legale - UDIPALERMO ETS, Via Lincoln, Palermo, PA, Italia
- Categoria: Archivi e Biblioteche
Biblioteca delle donne e Centro di consulenza legale UDIPALERMO
Dal 1982
Bio in breve: Siamo un’associazione politica e culturale di donne che ha al centro della propria azione la relazione e la continuità genealogica fra donne, per valorizzare la soggettività femminile e affermarne la libertà. L’associazione è composta dal Centro di Consulenza Legale, fondato nel 1982 e dalla Biblioteca delle Donne, nata nel 1987 come luogo – fisico e simbolico – di pensiero e parola femminili.
Femminista perché: Abbiamo a cuore tanto la necessità di dare significato al nostro essere nel mondo costruendo simbolico e libertà femminile, quanto il legame con la storia politica delle donne che sono venute prima di noi, riconoscendo il debito simbolico nei loro confronti.
Il Centro di Consulenza Legale e Studi Giuridici è stato costituito nel 1982 al fine di rispondere alla pressante richiesta delle donne che si rivolgevano all’U.D.I. per un aiuto concreto e tangibile per la soluzione dei loro problemi riguardanti la famiglia, il lavoro o l’essere state vittime di maltrattamenti o violenze fisiche. Dal 1992 opera in collaborazione con l’Associazione “Le Onde – Centro di accoglienza, e Casa delle Moire O.N.L.U.S.” e, attraverso il centro di Accoglienza, è collegato con le strutture socio-sanitarie dei quartieri di tutta la città, con i consultori familiari, gli assistenti sociali, psicologi/ghe ed i servizi di neuropsichiatria infantile operanti nelle A.S.L. Il Centro si avvale dell’impegno professionale di penaliste e civiliste che svolgono la loro attività a Palermo. In questi anni ha trattato migliaia di casi riguardanti il diritto di famiglia, separazioni, divorzi, affidamento e adozione di minori, nonché tematiche quali l’abuso sessuale, i maltrattamenti in famiglia, la pedofilia, reati connessi a problemi di tossicodipendenza… La richiesta è arrivata ed arriva da ogni classe sociale (lavoratrici, professioniste e dipendenti, casalinghe e disoccupate) anche se, in prevalenza, si tratta di donne appartenenti ai ceti meno abbienti. Le donne chiedono di essere tutelate o semplicemente informate circa i loro diritti; provengono dalla città, dalla provincia, ma spesso sono anche straniere sposate in Italia o extracomunitarie. La fascia di età va dai venti ai settanta anni. La consulenza legale è gratuita. All’esito delle consulenze legali, le donne che devono adire l’autorità giudiziaria e non hanno i mezzi economici o sono prive di reddito vengono avviate al Gratuito patrocinio, sia civile sia penale. Il Centro ha organizzato e organizza, coerentemente con i propri fini anche di carattere culturale, seminari, dibattiti pubblici e convegni.
La Biblioteca delle Donne nasce nel 1987 come luogo di valorizzazione e conservazione dei percorsi culturali e politici delle donne. Unica biblioteca delle donne riconosciuta dalla Regione siciliana, possiede un patrimonio bibliografico che ha raggiunto una consistenza di circa 8.500 volumi regolarmente inventariati e catalogati, il cui nucleo originario è stato, in massima parte, frutto di donazioni individuali. Oltre al materiale librario e ai periodici, la Biblioteca ospita anche una sezione di tesi di laurea molte delle quali scritte da studenti di varie aree disciplinari che hanno utilizzato per la propria ricerca i testi della biblioteca. Dal 2016 la Biblioteca fa parte del Sistema bibliotecario cittadino del Comune di Palermo, aderente al Polo SBN tramite il portale Libr@arsi. La Biblioteca delle Donne ha aderito anche al Patto per la Lettura della città di Palermo. La Biblioteca raccoglie opere delle autrici più rappresentative nel campo della letteratura, della politica, della pedagogia, della storia, della psicologia, della filosofia. Nell’accrescimento del patrimonio librario, sono state privilegiate alcune aree tematiche: il pensiero e le pratiche della differenza sessuale, la pedagogia della differenza, la storia delle donne e la storia di genere, la storia dei movimenti politici delle donne, le “parole” delle donne, le lotte e i movimenti femministi, il lavoro e l’occupazione femminile, i diritti, la sessualità, il corpo e la cura. Sono raccolte intere annate delle storiche riviste NoiDonne, Leggere Donna, Via Dogana, DWF, Mezzocielo, Il Paese delle Donne, Reti, Memoria, Leggendaria, Genesis.
I documenti e i materiali prodotti ed acquisiti dall’associazione dalla seconda metà degli anni ’40 del Novecento fino agli anni Duemila sono custoditi nell’Archivio dell’Unione Donne Italiane – Centro di Documentazione Anna Nicolosi Grasso che ha sede presso la Biblioteca. Nel 2008 l’Archivio è stato dichiarato di particolare interesse storico dalla Soprintendenza Archivistica della Sicilia, per la sua documentazione di notevole rilievo ai fini della conoscenza e comprensione del ruolo e dell’influenza che il movimento delle donne ha avuto nella vita della città e del Paese, quindi nella storia contemporanea. I documenti del fondo istituzionale dell’associazione corrispondono ed attestano le numerose attività svolte nelle diverse fasi delle pratiche politiche agite a Palermo. Fra i documenti conservati sono presenti una ricca collezione di manifesti riferibili alla storia dell’UDI, sia nazionale che locale, e numerose fotografie che documentano le iniziative e le manifestazioni promosse. Oltre al fondo istituzionale dell’associazione, nell’Archivio sono oggi custoditi anche diversi fondi personali di donne attive nella politica locale e nazionale tra cui quelli di Anna Nicolosi Grasso, Angela Caffaratto Colajanni, Simona Mafai, Letizia Novella Colajanni, Marina Marconi, Lucia Mezzasalma, Bice Mortillaro Salatiello. Questi contengono materiali riguardanti prevalentemente l’attività pubblica quali interventi (nei casi di A. Nicolosi Grasso, S. Mafai e M. Marconi anche interpellanze, mozioni, interrogazioni parlamentari), relazioni, articoli ed appunti – manoscritti e dattiloscritti – corrispondenza, volantini, opuscoli, pubblicazioni, foto. L’Archivio custodisce inoltre il fondo dell’Associazione “Arcilesbica Palermo – Circolo Lady Oscar” e una raccolta di documenti prodotti da gruppi e collettivi femministi attivi sul territorio regionale e nazionale dalla fine degli anni Sessanta a tutti gli anni Ottanta.
Siamo parte di UDI – Unione Donne in Italia.
Grida di gioia: Genealogia Relazione Continuità!
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Segnalazione a cura di Libreria delle donne di Milano
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