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Mala Servanen Jin – Casa delle Donne che combattono

Dal 2019

Bio in breve: Siamo donne da anni in lotta per l’autodeterminazione, contro violenze “private” e ingiustizie sociali. Ci siamo ritrovate nell’appello lanciato dalla rete argentina Ni Una Menos (diventata Non Una Di Meno, in Italia) per trasformare la giornata dell’8 marzo in una giornata di sciopero transnazionale dei generi e dai generi, contro violenze, patriarcato, femminicidio e sfruttamento nel lavoro produttivo e riproduttivo. Abbiamo fatto parte fin dall’inizio del percorso che a Pisa ha portato alla costruzione della giornata di mobilitazione dell’8 marzo, portando in strada e per la città la nostra voglia di infrangere e rompere le gabbie dentro cui per troppo tempo siamo rimaste rinchiuse. Ma a noi, come a tante, l’8 marzo non basta. #Lottosempre per noi non è solo uno slogan.

Femminista perché: Proprio per questo abbiamo deciso di riappropriarci di uno spazio che ormai da anni il Comune di Pisa, l’Usl e la Società della Salute hanno deciso di lasciare all’abbandono e all’incuria, privandolo della sua utilità sociale e trasformandolo in una bomba chimica pronta ad esplodere, sul quale non ha alcuna progettualità futura. L’ex centro di accoglienza per migranti di via Garibaldi sarà di nuovo uno spazio aperto e liberato dalle sbarre che lo hanno fino ad oggi barricato, per diventare una Casa attraversata da tutte quelle donne che hanno deciso di lottare contro gli abusi e le violenze che subiscono. Una casa dove noi donne che da anni siamo in lotta contro un reddito insufficiente, insicuro e intermittente possiamo trovare il modo di organizzarci e rispondere alle minacce dei datori di lavoro che si arricchiscono sulle nostre spalle. Una Casa dove noi donne che ci ribelliamo ad un sistema di servizi sociali autoritario possiamo trovare soluzioni stabili alle nostre emergenze socio-abitative, liberandoci da giudizi e umiliazioni, dal ricatto di perdere i nostri figli o i pochi sussidi da elemosina. Una Casa dove noi donne possiamo ritrovare il nostro tempo per vivere, sottraendoci dall’obbligo di tutti quei compiti che ci spettano solo in quanto donne, trovando il modo di uscire dai ritmi forsennati che la cura di partners, figli e genitori non autosufficienti ci impongono. Un luogo femminista dove ricreare reti di solidarietà forti, attive e articolate, così come siamo complesse e molteplici noi, coi nostri vissuti, le nostre culture, le nostre età differenti, per riuscire a intraprendere percorsi di fuoriuscita dalle violenze e dagli abusi, senza invocare tutori e senza rimanere intrappolate in ulteriori dipendenze, ma autodeterminandoci. Nella nostra Casa si svolgono anche le assemblee di Non Una Di Meno – Pisa.

Grida di gioia: Lottosempre!

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Segnalazione a cura di GLTeam

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