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Qui trovi le raccolte firme che sosteniamo. Vuoi segnalarcene una? Scrivici una mail con oggetto: FIRMA!
Raccolte firme
Dal 24 aprile 2024 [aperta]
Raccolta firme per un aborto sicuro e accessibile in tutta Europa.
“My Voice, My Choice è un movimento di amiche, attivisti e attiviste e organizzazioni che hanno unito le forze per rendere l’Europa un posto migliore per tutte le persone. Immaginiamo un’Europa che protegga l’uguaglianza e chieda giustizia e rispetto per i diritti fondamentali, tra cui quelli legati alla riproduzione.
In tutta Europa, più di 20 milioni di donne non hanno accesso all’aborto. È inaccettabile che ancora oggi in Polonia le donne muoiano per questo motivo. Che le donne soffrano finanziariamente perché l’aborto non è gratuito. Che le donne in Italia e altri paesi siano costrette a percorrere lunghe distanze o a cercare alternative non sicure a causa della mancanza di fornitori di servizi.
Insieme possiamo cambiare questa situazione. Dal 24 aprile 2024, raccogliamo firme in tutta l’Unione Europea a sostegno della nostra iniziativa di cittadini Europei. Obiettivo: 1 milione di firme!”
Firma anche tu! www.myvoice-mychoice.org/it
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Spargi la voce! #MyVoiceMyChoice
Da settembre 2024 [conclusa con successo!]
Raccolta firme per ridurre da 10 a 5 gli anni di residenza legale necessari per poter avanzare la richiesta di cittadinanza che, una volta ottenuta, potrebbe essere trasmessa a figl* minorenni (coinvolgerebbe complessivamente 2,5 milioni di persone in Italia).
Il referendum in questione sarebbe abrogativo, cioè chiederebbe ai votanti di esprimersi sulla possibilità di cancellare una legge o alcuni commi. In questo caso si propone di intervenire su alcune parti dell’ultima legge italiana sulla cittadinanza, introdotta nel 1992, e cioè su quella relativa alla modalità di acquisizione per naturalizzazione: attualmente può essere concessa solo alla maggiore età e dopo dieci anni di residenza “legale e ininterrotta” sul territorio nazionale. Oltre a questa modalità la legge ne prevede altre due, che non sarebbero però toccate dall’esito del referendum: quella per cui la cittadinanza viene concessa a una persona straniera che ne sposi una italiana, dopo una residenza di due anni dal matrimonio; e quella per nascita, per cui si è cittadini italiani se si nasce da padre o madre che siano già cittadini italiani. – Il Post
“Grazie a questo referendum verranno ridotti da 10 a 5 gli anni di residenza legale in Italia richiesti per poter avanzare la domanda di cittadinanza italiana che, una volta ottenuta, sarebbe automaticamente trasmessa ai propri figli e alle proprie figlie minorenni. Questa semplice modifica rappresenterebbe una conquista decisiva per la vita di molti cittadini di origine straniera (secondo le stime si tratterebbe di circa 2.500.000 persone) che, in questo Paese, non solo nascono e crescono, ma da anni vi abitano, lavorano e contribuiscono alla sua crescita. Partecipare agevolmente a percorsi di studio all’estero, rappresentare l’Italia nelle competizioni sportive senza restrizioni, poter votare, poter partecipare a concorsi pubblici come tutti gli altri cittadini italiani. Diritti oggi negati. Il Referendum vuole allineare l’Italia ai maggiori paesi europei che hanno già compreso come promuovere diritti, tutele e opportunità garantisca ricchezza e crescita per l’intero Paese. Siamo figlie e figli d’Italia.
Obiettivo: 500mila firme entro il 30 settembre!“
Firma anche tu! referendumcittadinanza.it
Spargi la voce! #ReferendumCittadinanza
Dal 26 luglio 2024 [conclusa con successo!]
Raccolta firme per il Referendum abrogativo contro la Legge sull’autonomia differenziata in Italia.
“L’approvazione della Legge sull’autonomia differenziata è un grave attacco all’impianto costituzionale del nostro Paese. Nel proporre differenti livelli di autonomia tra le Regioni a statuto ordinario, divide l’Italia e danneggia sia il sud che il nord, impoverisce il lavoro, compromette le politiche ambientali, colpisce l’istruzione e la sanità pubblica, smantella il welfare universalistico, penalizza i comuni e le aree interne, aumenta la burocrazia e complica la vita alle imprese, frena lo sviluppo. Per tali ragioni l’abrogazione della legge si rende necessaria ed è a difesa dell’unità del Paese.
Dal 26 luglio 2024 è possibile firmare per un’Italia unita, libera, giusta. Obiettivo: 500.000!”
Firma anche tu! pnri.firmereferendum.giustizia.it
Per approfondire: referendumautonomiadifferenziata.com
Spargi la voce! #ControAutonomiaDifferenziata
Da luglio a dicembre 2023 [conclusa]
Raccolta firme per garantire concretamente il libero accesso all’aborto in tutta Italia.
“Ogni giorno assistiamo a iniziative della destra nei comuni, nelle regioni e in Parlamento, volte a sabotare i nostri diritti riproduttivi. Questi attacchi continui vogliono prima di tutto normalizzare forme di violenza che – come abbiamo documentato in questi anni – già avvengono in tanti ospedali italiani. Con la campagna Libera di Abortire rispondiamo passando all’attacco e questo è il momento della mobilitazione di tutte e tutti noi!
LA LEGGE 194 PONE UN OSTACOLO ALLA LIBERA SCELTA? FIRMA LA PROPOSTA DI LEGGE PER UN VERO DIRITTO ALL’ABORTO.
Contro la violenza di stato, contro l’obiezione di coscienza di intere strutture sanitarie e intere regioni, contro l’infiltrazione nei consultori e negli ospedali dei movimenti anti-scelta, contro ogni tentativo della destra di sabotare le nostre libertà, oggi c’è un’azione che possiamo fare insieme: portare in Parlamento una nuova e avanzata proposta di legge, spostando il dibattito pubblico sulle riforme necessarie per il pieno accesso e rispetto dei diritti.”
Firma anche tu! liberadiabortire.it
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Spargi la voce! #LiberaDiAbortire
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Grazie! GLTeam