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Casa della Donna di Pisa

Dal 1996

Bio in breve: La Casa della Donna è un’associazione femminista e di promozione sociale, senza scopo di lucro, fondata a Pisa nel 1996 ma attiva in via Galli Tassi fin dal 1990. La sede è di proprietà della Provincia di Pisa, concessa all’associazione in comodato gratuito con convenzione quinquennale. L’associazione è sostenuta dal lavoro volontario delle socie, aperta a tutte le donne senza distinzione di età, orientamento sessuale, credo religioso, stato sociale o provenienza geografica. Le attività dell’associazione sono coordinate dal Consiglio direttivo, eletto dall’assemblea delle socie ogni tre anni. All’interno della Casa sono attivi un centro antiviolenza (con casa rifugio e sportelli territoriali), una biblioteca di genere e nove gruppi di lavoro aperti a tutte le donne interessate. I servizi offerti dalla Casa sono gratuiti. Organizziamo periodicamente – anche su richiesta di enti, scuole e associazioni – corsi di formazione e percorsi informativi e di sensibilizzazione sui temi della violenza contro le donne, lotta agli stereotipi e alle discriminazioni di genere, educazione alle differenze. Dal 2020 promuoviamo il Premio “Paola Bora” per tesi di laurea e dottorato in studi di genere, dedicato alla memoria di Paola Bora, studiosa femminista presidente della Casa dal 2011 al 2015, anno della sua morte (a questo link un resoconto dei primi 3 ani del Premio pubblicato sulla rivista della Società Italiana delle Storiche). L’associazione aderisce alla rete Educare alle Differenze Pisa, al Coordinamento toscano dei centri antiviolenza Tosca (progetto politico unico che raggruppa i Centri Antiviolenza e le Case Rifugio della Toscana) e all’associazione nazionale dei centri antiviolenza D.i.Re – Donne in rete contro la violenza.

Femminista perché: La Casa è uno spazio di incontro e di iniziativa culturale e politica dove, attraverso la pratica femminista della relazione tra donne e del partire da sé, ci impegniamo quotidianamente per

  • sostenere i diritti e la libertà delle donne;
  • prevenire e contrastare la violenza sulle donne e le discriminazioni di genere;
  • valorizzare e trasmettere il pensiero e la pratica femminista;
  • diffondere la storia, le culture e i saperi delle donne; 
  • promuovere la parità di genere e l’educazione alle differenze;
  • favorire lo sviluppo di soggettività femminili autonome e autodeterminate.

 

Grida di gioia: Per la libertà e i diritti delle donne!

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Segnalazione a cura di GLTeam