- Indirizzo: Casa Internazionale delle Donne, Via della Lungara, Roma, RM, Italia
- Categoria: Case delle Donne
Casa Internazionale delle Donne
Dal 1976
Bio in breve: La Casa Internazionale delle Donne di Roma ha una lunga storia che comincia il 2 ottobre del 1976 quando i movimenti femministi romani (il Movimento femminista di via Pompeo Magno, il collettivo di via Pomponazzi e alcune donne del Partito radicale di Torre Argentina) occupano Palazzo Nardini, un immobile del quattrocento vicino a via del Governo Vecchio, dietro piazza Navona. La Casa delle Donne resterà qui fino allo sfratto per poi traslocare nel Convento del Buon Pastore alla Lungara, complesso monumentale (fin dal ‘600 adibito a reclusorio femminile) destinato nel 1983 a finalità sociali, con particolare riguardo alla cittadinanza femminile. Nel 1987 Il Movimento Femminista Romano, a seguito dello sfratto da Palazzo Nardini, occupa la parte seicentesca di Via della Lungara, 19 rivendicando la prevista destinazione e dando inizio ad una lunga trattativa con il Comune per il restauro e la consegna dell’edificio all’associazionismo femminile. Nel 1992, finalmente, grazie al sostegno del Coordinamento donne elette del Comune di Roma il Progetto Casa internazionale delle donne è elencato tra le opere di Roma Capitale e approvato dal Comune stesso. È così che La Casa Internazionale delle Donne diventa quell’organismo autonomo preposto a valorizzare la politica delle donne, offrire servizi e consulenze. Questo luogo, unico nel suo genere, ha bisogno della forza e la costanza delle associazioni e delle donne che lo abitano. Questo luogo ha oltre una decina di dipendenti che con la loro professionalità tengono viva una segreteria organizzativa, un ristorante, una foresteria, un centro congressi e una biblioteca. Per gestire e mantenere tutto questo abbiamo bisogno di risorse. Una tessera di sostegno viene prodotta ogni anno e, in cambio di convenzioni speciali con altre strutture chiede un piccolissimo/grande contributo a tutti sia associazioni che ospiti della Casa. Qui la Storia della Casa per immagini: www.albumcasadelledonne.it
Femminista perché: L’impegno costante e comune dopo tutti questi anni è di far crescere l’attenzione e di informare sempre più sulle varie iniziative (corsi, eventi, etc.) che nascono alla Casa Internazionale delle Donne a Roma, a Trastevere, in una struttura aperta al territorio e che guarda al mondo; un laboratorio dove si coniuga la politica di genere; un centro cittadino, nazionale e internazionale di accoglienza, d’incontro, di promozione dei diritti, della cultura, delle politiche, dei “saperi” e delle esperienze prodotte dalle e per le donne. Tra i nostri temi resta prioritario quello legato all’autodeterminazione e alle scelte libere sulla salute riproduttiva, ma l’impegno politico, in ascolto delle nuove istanze della società, si è ampliato ad altri ambiti: il contrasto al sessismo e al razzismo, istituzionale e popolare; l’accoglienza e il sostegno alle donne in difficoltà e/o vittime di violenza; la legalità, contro le mafie e la criminalità organizzata; la giustizia ambientale, in relazione con i nuovi movimenti; una nuova visione della città e dell’organizzazione urbana; la cooperazione internazionale; l’attenzione e il sostegno alla produzione artistica femminile, dalle registe, alle scrittrici, alle pittrici. E altro ancora. Il magnifico scenario della Casa internazionale è abitato da eventi di teatro, musica e spettacolo sempre più numerosi e d’alto spessore, che rendono la Casa Internazionale delle Donne un centro propulsore della cultura e delle azioni delle donne. Tra gli ultimi progetti, dal 2024, la Scuola Politica Femminista Bianca Pomeranzi: una serie di incontri su “I movimenti femministi tra gli ultimi decenni del Novecento e il nuovo millennio”.
Grida di gioia: Libere di scegliere!
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