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Culture di genere – Centro di ricerca interuniversitario

Dal 2013

Bio in breve: Sei università milanesi unite per le culture di genere. Il 26 novembre 2013 è nato il primo centro interuniversitario per lo studio e la diffusione delle culture di genere, dotato di Statuto firmato dai sei Rettori/Rettrici, Consiglio Scientifico, Direttore/Direttrice e docenti afferenti. La sede del Centro, che varia al mutare della nomina a Direttore/Direttrice, è attualmente l’Università degli Studi di Milano. Ai sensi del proprio statuto, il Centro si propone di dare impulso in modo permanente a studi, ricerche e azioni positive attinenti al tema delle culture di genere e di contribuire così alla crescita e alla diffusione del rispetto per la dignità e le competenze delle donne. In particolare si propone di promuovere, sviluppare e coordinare programmi di ricerca; favorire lo scambio di informazioni tra ricercatori/ricercatrici, anche nel quadro di collaborazioni con altre Università e organismi di ricerca nazionali e internazionali; collaborare con enti pubblici e privati non aderenti al Centro, sulla base di apposite convenzioni e/o mediante iniziative di divulgazione, giornate di studio, seminari; stimolare iniziative interdisciplinari di collaborazione; offrire supporto alla didattica in materia, promuovere il dibattito pubblico, dare impulso a iniziative editoriali e pubblicazioni in materia; disseminare la conoscenza su queste tematiche, mediante l’ideazione di corsi di formazione, seminari, convegni.

Femminista perché: Il Centro di Ricerca Interuniversitario ‘Culture di Genere’ vede coinvolti sei Atenei milanesi (Università degli Studi di Milano – Bicocca, Università degli Studi di Milano, Politecnico di Milano, Università Commerciale Luigi Bocconi, Università IULM, Università Vita – Salute San Raffaele), assume nelle premesse del suo Statuto l’intenzione delle Università convenzionate di dare impulso, con gli strumenti di loro competenza, a studi, ricerche e azioni positive attinenti al tema delle culture di genere, nello spirito della Risoluzione europea 8 marzo 2011, della Direttiva europea 113 del 2004 e della Cedaw (Convenzione sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne) adottata dall’Onu e ratificata da 185 Stati.

Dal 2022, il Centro promuove e coordina il Corso di perfezionamento interuniversitario – Culture di genere e strategie di promozione della parità nelle aziende e nelle pubbliche amministrazioni.

Grida di gioia: Parità di genere!

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Segnalazione a cura di GLTeam

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