- Indirizzo: Associazione Nazionale D.i.Re - Donne in Rete contro la violenza, Via della Lungara, 19, 00165 Roma, RM, Italia
- Categoria: Centri Antiviolenza, Reti e Movimenti
D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza
Dal 2008
Bio in breve: L’associazione D.i.Re riunisce in un unico progetto organizzazioni di donne che affrontano il tema della violenza maschile sulle donne secondo l’ottica della differenza di genere. Oggi, siamo una rete di almeno 88 organizzazioni sul territorio italiano, che gestiscono oltre 100 Centri antiviolenza e più di 60 Case rifugio, ascoltando ogni anno circa 21mila donne. D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza si costituisce formalmente il 29 settembre 2008, dopo 30 anni di attività informale sul territorio nazionale tra i centri antiviolenza non istituzionali e gestiti da donne. Già nel 2006, 57 organizzazioni locali hanno redatto la Carta della Rete Nazionale dei Centri antiviolenza e delle Case delle donne, documento politico che ha preceduto l’elaborazione dello statuto e che sta alla base della costituzione formale della Rete. L’Associazione nazionale basa il suo operato sull’esperienza delle realtà locali e ha lo scopo di costruire un’azione politica nazionale che sappia promuovere il cambiamento culturale fondamentale per il contrasto e il superamento della violenza maschile sulle donne. Le azioni di D.i.Re sono orientate a rendere visibile il fenomeno della violenza maschile sulle donne, modificando nella società la percezione della sua entità e gravità per collocarlo tra crimini contro l’umanità, attraverso: azioni per la visibilità della metodologia e dell’attività dei Centri antiviolenza presenti sul territorio nazionale; iniziative per diffondere conoscenza del fenomeno della violenza; progetti di ricerca, in un’ottica di riflessione sulle esperienze e di formazione continua e diffusa per i Centri e per il territorio. L’associazione nazionale D.i.Re è interlocutrice delle istituzioni nazionali e internazionali, anche per l’elaborazione o la modifica della normativa relativa ai diritti delle donne, forte del proprio patrimonio di conoscenze, di elaborazioni ed esperienze acquisite in tanti anni dai Centri antiviolenza.
Femminista perché: I Centri Antiviolenza sono luoghi in cui vengono accolte le donne che hanno subito violenza. Grazie all’accoglienza telefonica, ai colloqui personali, all’ospitalità in case rifugio e ai numerosi altri servizi offerti, le donne sono coadiuvate nel loro percorso di uscita dalla violenza. I Centri antiviolenza svolgono attività di consulenza psicologica, consulenza legale, gruppi di sostegno, formazione, promozione, sensibilizzazione e prevenzione, raccolta ed elaborazione dati, orientamento ed accompagnamento al lavoro, raccolta materiale bibliografico e documentario sui temi della violenza. Le Case rifugio, spesso ad indirizzo segreto, ospitano le donne ed i loro figli minorenni per un periodo di emergenza. I Centri Antiviolenza che aderiscono a D.i.Re condividono i seguenti principi:
- L’importanza della centralità del punto di vista della donna vittima di violenza nella ricerca di soluzioni e risposte al suo problema.
- Il processo di empowerment (rafforzamento) delle donne al fine di riguadagnare potere e controllo sulle proprie vite.
- Il valore per le donne vittime di condividere la stessa esperienza con altre donne in situazioni simili.
- L’impegno a rispondere ai bisogni dei figli e delle figlie delle donne che hanno subito violenza, e quindi a riconoscere anch’essi vittime della violenza maschile.
E queste parole chiave:
- auto-aiuto: donne che si sostengono a vicenda e trovano soluzioni per lottare contro la violenza maschile.
- auto-determinazione: riacquisire autostima, riappropriarsi della propria vita e di tutte le risorse per rendersi indipendente dal controllo del partner.
- empowerment: “rafforzarsi”, riguadagnare forza personale, emotiva e psicologica per lasciare il violento o cambiare una relazione impari, se si decide di “restare con lui”. Diventare capaci di aiutarsi l’una con l’altra e motivarsi nella scelta di vivere una vita senza violenza.
- segretezza e antidiscriminazione: ogni donna viene accolta nel massimo rispetto della segretezza senza distinzione di età, ceto sociale, culturale, etnica o professionale.
- gratuità: i servizi offerti dai centri Antiviolenza sono generalmente gratuiti, con una compartecipazione alle spese nelle Case Rifugio in base alle proprie entrate.
A questo link sono disponibili tutti i numeri di telefono dei centri antiviolenza D.i.Re, città per città in ordine alfabetico. Trova il più vicino a te, regione per regione. Per maggiori info visita il sito.
Grida di gioia: Donne in Rete contro la violenza!
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Segnalazione a cura di GLTeam
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