- Indirizzo: Donatella Tellini, Via Angelo Colagrande, L'Aquila, AQ, Italia
- Categoria: Archivi e Biblioteche, Centri Antiviolenza
Donatella Tellini
Dal 2014
Bio in breve: Nel 2014 il Centro Antiviolenza e la Biblioteca delle Donne si sono riunite, dandosi il nome “Donatella Tellini”, nel segno di un vivido riconoscimento ad una donna straordinaria, animatrice per decenni di instancabili lotte per la libertà delle donne e del movimento femminista in città. Insieme all’associazione Donne TerreMutate, portiamo avanti il progetto di una Casa delle Donne a L’Aquila.
Femminista perché: La nostra associazione è nata nel 2014 riunendo due realtà femministe con una storia più lunga. La Biblioteca delle Donne dell’Aquila nasce nel 1981 all’interno del consultorio AIED, inizialmente con l’intento di raccogliere e diffondere materiale informativo su maternità, contraccezione e aborto. Nel corso degli anni, però, in continuità col pensiero e le politiche del movimento di liberazione delle donne, la raccolta si è arricchita di testi della scrittura femminile in tutte le sue forme: narrativa, poesia, psicologia, storia, filosofia e saggistica. Nel 1994 la Biblioteca ha aderito, come nodo, alla Rete Informativa Nazionale e Internazionale “Lilith” che ha catalogato, in un’ottica di genere, tutto il materiale presente negli archivi, nelle biblioteche e nei centri di documentazione delle donne. Nel 2012 è entrata a far parte della rete nazionale SBN: ciò ha permesso la catalogazione on-line del patrimonio librario e la formazione di competenze specifiche nel settore, migliorando l’offerta sul territorio e rendendo maggiormente efficace il servizio di consultazione, prestito e consulenza per la stesura di tesi e ricerche. Ad oggi conta oltre 5.000 volumi, insieme a numerose riviste, opuscoli e tesi di laurea. Fin dal suo inizio la Biblioteca è stata promotrice di incontri, seminari, convegni e proposte di riflessione sulla cultura e sulla politica femminile e femminista costituendo così, per tante donne, un luogo imprescindibile di riferimento e d’incontro in cui proporre, elaborare e realizzare progetti comuni. Nel 2023, durante l’evento “Archivio Melusine – Un ponte tra passato e futuro – Storia del movimento delle donne a L’Aquila”, abbiamo presentato l’inventario dell’Archivio Melusine e dell’Archivio Consultorio AIED dell’Aquila e alcuni documenti più rilevanti. Il Centro Antiviolenza per le Donne è stato fondato all’Aquila nel 2007, grazie alla volontà politica di un gruppo di donne attive già da anni sul territorio in ambiti differenti, ma legate da una cifra di lettura della realtà storica, politica e sociale comune, quale il femminismo. Il Centro è stato ospitato, fino al 6 aprile 2009, all’interno del Consultorio Aied-Biblioteca delle Donne Melusine, due luoghi di preziosa memoria storica per le donne della città. Dopo il terremoto del 6 aprile 2009, il Centro Antiviolenza è stato di nuovo ospitato presso la sede del Consultorio Aied-Biblioteca delle Donne finchè, nel novembre 2015, si è trasferito presso la sede provvisoria denominata Casa delle Donne, assegnata dal Comune dell’Aquila ad una serie di associazioni di donne. Nel 2014 il Centro Antiviolenza e la Biblioteca delle Donne si sono riunite, dandosi il nome “Donatella Tellini”. Sono stati anni di di grande fatica, di momenti durissimi, ma lentamente il Centro ha iniziato ad acquistare visibilità e autorevolezza, sia pur in una realtà gravata da dispersione umana e incertezze pesanti a seguito del sisma. Il Centro, fin dalla nascita, è stato collegato al numero verde nazionale 1522, istituito dall’allora Ministero delle Pari Opportunità. Dentro questi anni sono scritte le storie delle donne che abbiamo accolto, ascoltato, con le quali abbiamo sperimentato la forza della relazione e la possibilità di contrastare insieme la violenza maschile. Il Centro Antiviolenza per le Donne è un luogo di accoglienza, all’interno del quale le operatrici svolgono un ruolo prezioso e insostituibile, perché stabiliscono il primo contatto con le donne che si rivolgono al Centro. Accanto alle operatrici d’accoglienza ci sono le avvocate e le psicologhe, nel caso in cui una donna accolta esprima la volontà di avere una consulenza legale o psicologica. Inoltre, organizziamo corsi di formazione per operatrici di accoglienza. Siamo parte della Rete Nazionale D.i.Re. che riunisce circa 80 Centri Antiviolenza per le donne. E a livello locale, abbiamo costruito una rete – sempre da migliorare – con le Forze dell’Ordine, le Procure, il Tribunale per i Minorenni, il Pronto Soccorso, le istituzioni, in primis con il Comune dell’Aquila e con la Regione Abruzzo.
Grida di gioia: Per la libertà delle donne!
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Segnalazione a cura di GLTeam
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